Direte voi... cosa centra la biblioteca con la matematica?
Adesso lo scoprirete!!!
Lunedì 31.03.2008, alle 15.00 sono uscita di casa per raggiungere la biblioteca di Salerano dove aiuto la bibliotecaria Ottavia a catalogare i libri. Per arrivare alla biblioteca ci ho messo 3 minuti.
Ad attendermi c'era il signor Carmelo, esperto di letteratura italiana, che leggeva il libro di Umberto Eco "Il nome della rosa". Quando l'ho salutato il signor Carmelo era a pagina 45.
Ottavia è arrivata pochi minuti dopo di me e ci siamo subito messe al lavoro: catalogare i 6021 libri della biblioteca. Ogni libro ha un suo numero particolare in base alla natura dell'argomento e alla nazionalità dell'autore. La segnatura è di tre cifre ad esempio: LETTERATURA ITALIANA 853, LETTERATURA AMERICANA 813, SCIENZE NATURALI E MATEMATICA 500 e così via per tutti i 10 grandi gruppi in cui il Sistema Bibliotecario Lodigiano a suddiviso i libri.
Nelle due ore che ho passato in biblioteca ho riportato i numeri dal computer alle etichette che andavano incollate sue libri...853.9 CAL, 813.9 KIN, 843 FOR, 340 SET...
Alle 16.45 Ottavia ed io abbiamo catalogato 100 libri. Ora dovevamo solo sistemarli al posto giusto sugli scaffali.
Il mobile della biblioteca è composto da 5 ripiani: 2 stretti, 1 molto largo e 2 di medie dimensioni. Più di 3 volte siamo state costrette a spostare 20 libri per fare spazio a quelli di nuova catalogazione.
Fortunatamente il signor Carmelo è stato così gentile da aiutarci nell'inserire i dati nel computer e, mentre noi sistemavamo i libri lui è riuscito a catalogarne altri 10.
Nel sistemare la biblioteca, ho potuto notare il 36 libri scritti da Danielle Stell e i 27 libri di Camilleri. E mi sono anche resa conto che di tutta la biblioteca avrò lette meno dell'1% di tutti i libri contenuti in quelle 3 stanze dell'antico castello.
Questo lavoro ci porterà via ancora diversi pomeriggi ma per il 18 maggio 2008 tutta la biblioteca dovrà essere sistemata, infatti ci sarà l'inaugurazione a cui sono invitati tutti i cittadini di Salerano (ca 2500), che si protrarrà dalle 15 alle 18.
Alle 18.30 sono tornata a casa accompagnata in macchina da Ottavia. Per percorrere lo stesso tragitto dell'andata, al ritorno ci ho impiegato 35 secondi. 145 secondi in meno. Una buona media!!!!!
lunedì 31 marzo 2008
Citazioni..di nuovo Einstein
"La scienza intera non è atro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano"
ALBERT EINSTEIN
Come è stata dimostrato i numeri sono quotidiani, come le leggi fisiche che governano il mondo e come la scienza che ci circonda ovunque!
ALBERT EINSTEIN
Come è stata dimostrato i numeri sono quotidiani, come le leggi fisiche che governano il mondo e come la scienza che ci circonda ovunque!
domenica 30 marzo 2008
Citazioni
"Riflettiamo ora su cos'è la matematica. Di per sé è un sistema astratto, un'invenzione dello spirito umano, che come tale nella sua purezza non esiste. È sempre realizzato approssimativamente, ma – come tale – è un sistema intellettuale, è una grande, geniale invenzione dello spirito umano. La cosa sorprendente è che questa invenzione della nostra mente umana è veramente la chiave per comprendere la natura, che la natura è realmente strutturata in modo matematico e che la nostra matematica, inventata dal nostro spirito, è realmente lo strumento per poter lavorare con la natura, per metterla al nostro servizio attraverso la tecnica."
BENEDETTO XVI
BENEDETTO XVI
sabato 29 marzo 2008
NOI E LA MATEMATICA
Dall'articolo del quotidiano La Repubblica si può notare come i numeri siano sempre presenti nella nostra vita!
In 380 città l'Earth Hour per il clima patrocinato dal Wwf
Il via in Nuova Zelanda e poi via via attraverso tutto il pianeta
LUCI SPENTE PER SALVARE LA TERRA
DAL GOLDEN GATE AL COLOSSEO
ROMA - Scatta l'ora della terra: l'evento mondiale patrocinato dal Wwf vede oltre 380 città spegnere i monumenti più importanti, uffici, scuole, edifici privati dalle 20 alle 21 ora locale. Un messaggio universale da lanciare a tutti i governi al fine di tagliare le emissioni di gas serra. Dal Colosseo al Golden Gate, dall'Opera House di Sydney alle cascate del Niagara oggi per un'ora si spengono le luci sui monumenti simbolo delle principali città del mondo. Oltre 30 milioni di cittadini possono scegliere di fare un gesto salva-clima. L'idea è quella di coinvolgere nello stesso giorno dell'anno quante più persone possibili ai capi opposti del mondo allo scopo di tagliare le emissioni inquinanti e agire per fermare i cambiamenti climatici.
Alle 20 tocca a Roma, che spegne il Colosseo, e a Venezia - la città simbolo della minaccia dei cambiamenti climatici - che lascia al buio la sede del Municipio Cà Farsetti sul Canal Grande e la torre di Mestre.
Il giro del mondo dell'Ora della Terra è iniziato giovedì sera con Tel Aviv, ed è ripreso questa mattina in Nuova Zelanda, nelle Isole Fiji e nel piccolo arcipelago di Tuvalu, uno dei più minacciati dal pericolo dell'innalzamento dei mari.
E' stato il Wwf Australia che l'anno scorso ha ideato l'evento. Quest'anno a Sydney si sono spenti l'Opera House e l'Harbour Bridge. Poi via via è toccato a Seul, Perth, Manila e Kuala Lumpur. La maratona prosegue a Bangkok, Giakarta, Dacca, Bangalore e Mumbai. Hanno aderito anche Dubai e Kuwait. Alle 19 ora italiana è la volta di Damasco, As-Salt, Kfar-Saba. In Europa i primi a partecipare all'avvenimento sono Sofia ed Espoo in Finlandia, a seguire Budapest, Ginevra, Varsavia.
Per il Wwf Italia la manifestazione rappresenta l'avvio della piattaforma virtuale di GenerAzione clima che attiverà quest'anno sei cantieri: piccoli impegni concreti, efficienza energetica, trasporti, normativa, biodiversità, aziende. Per la crescita della comunità è fondamentale la partecipazione concreta di tutti a favore di una riduzione del 30% delle emissioni entro il 2020. Il sito generazioneclima.wwf.it sarà la piazza virtuale del countdown Wwf al 2020, un luogo in cui tutti sono chiamati a dare il proprio contributo attraverso l'assunzione di impegni concreti a partire dall'appuntamento di Earth Hour.
29 marzo 2008
I NUMERI IN QUESTO ARTICOLO CI FANNO CAPIRE COME SAREBBE IMPOSSIBILE NON UTILIZZARLI...
ad esempio: come faremmo a sapere in che ora spegnere le luci per partecipare a questa iniziativa del Wwf? oppure come faremmo a sapere quanto sia utile questa iniziativa?
19, 20, 21, 2020, 380, 30% sono pochi ma fondamentali.
Personalmente credo che i numero siano dati per scontati, perché ci sono e non possiamo fare a meno di loro, ma allo stesso tempo non gli diamo la giusta importanza.
Sydney Harbour
In 380 città l'Earth Hour per il clima patrocinato dal Wwf
Il via in Nuova Zelanda e poi via via attraverso tutto il pianeta
LUCI SPENTE PER SALVARE LA TERRA
DAL GOLDEN GATE AL COLOSSEO
ROMA - Scatta l'ora della terra: l'evento mondiale patrocinato dal Wwf vede oltre 380 città spegnere i monumenti più importanti, uffici, scuole, edifici privati dalle 20 alle 21 ora locale. Un messaggio universale da lanciare a tutti i governi al fine di tagliare le emissioni di gas serra. Dal Colosseo al Golden Gate, dall'Opera House di Sydney alle cascate del Niagara oggi per un'ora si spengono le luci sui monumenti simbolo delle principali città del mondo. Oltre 30 milioni di cittadini possono scegliere di fare un gesto salva-clima. L'idea è quella di coinvolgere nello stesso giorno dell'anno quante più persone possibili ai capi opposti del mondo allo scopo di tagliare le emissioni inquinanti e agire per fermare i cambiamenti climatici.
Alle 20 tocca a Roma, che spegne il Colosseo, e a Venezia - la città simbolo della minaccia dei cambiamenti climatici - che lascia al buio la sede del Municipio Cà Farsetti sul Canal Grande e la torre di Mestre.
Il giro del mondo dell'Ora della Terra è iniziato giovedì sera con Tel Aviv, ed è ripreso questa mattina in Nuova Zelanda, nelle Isole Fiji e nel piccolo arcipelago di Tuvalu, uno dei più minacciati dal pericolo dell'innalzamento dei mari.
E' stato il Wwf Australia che l'anno scorso ha ideato l'evento. Quest'anno a Sydney si sono spenti l'Opera House e l'Harbour Bridge. Poi via via è toccato a Seul, Perth, Manila e Kuala Lumpur. La maratona prosegue a Bangkok, Giakarta, Dacca, Bangalore e Mumbai. Hanno aderito anche Dubai e Kuwait. Alle 19 ora italiana è la volta di Damasco, As-Salt, Kfar-Saba. In Europa i primi a partecipare all'avvenimento sono Sofia ed Espoo in Finlandia, a seguire Budapest, Ginevra, Varsavia.
Per il Wwf Italia la manifestazione rappresenta l'avvio della piattaforma virtuale di GenerAzione clima che attiverà quest'anno sei cantieri: piccoli impegni concreti, efficienza energetica, trasporti, normativa, biodiversità, aziende. Per la crescita della comunità è fondamentale la partecipazione concreta di tutti a favore di una riduzione del 30% delle emissioni entro il 2020. Il sito generazioneclima.wwf.it sarà la piazza virtuale del countdown Wwf al 2020, un luogo in cui tutti sono chiamati a dare il proprio contributo attraverso l'assunzione di impegni concreti a partire dall'appuntamento di Earth Hour.
29 marzo 2008
I NUMERI IN QUESTO ARTICOLO CI FANNO CAPIRE COME SAREBBE IMPOSSIBILE NON UTILIZZARLI...
ad esempio: come faremmo a sapere in che ora spegnere le luci per partecipare a questa iniziativa del Wwf? oppure come faremmo a sapere quanto sia utile questa iniziativa?
19, 20, 21, 2020, 380, 30% sono pochi ma fondamentali.
Personalmente credo che i numero siano dati per scontati, perché ci sono e non possiamo fare a meno di loro, ma allo stesso tempo non gli diamo la giusta importanza.

Citazioni
venerdì 28 marzo 2008
I numeri...senza di voi dove saremmo?
Partiamo dal presupposto che senza numeri non si vive!
Prima di tutto quando ti svegli la mattina guardi che ore sono...l'ora è fatta di numeri.
Quando ti trucchi prima di uscire, il mascara lo metti sulle ciglia di 2 occhi.
Quando compri una borsa nuova paghi 30 euro...e i soldi sono numeri.
Quando ti prepari per l'esame di matematica conti i giorni che ti separano dalla data fatidica...e i giorni sono numeri.
Quando leggi un libro guardi la pagina a cui sei arrivata... e le pagine sono segnate in numeri.
Quindi la domanda "a cosa serve la matematica?" è inutile...ognuno di noi capisce che senza matematica sarebbe un caos poiché la matematica è NUMERO e i numeri sono ovunque. Sarebbe più corretto chiedere "a cosa serve studiare i limiti?"... ma quella è cultura generale.
Capire questo concetto risolve molti problemi con la matematica ed è compito delle insegnanti spiegarlo più chiaramente possibile. Probabilmente per una persona che limiti, angoli, rette, equazioni, disequazioni non saranno presenti in modo specifico nel proprio futuro possano interessare poco, ma noi dobbiamo concentrarci sulla matematica pura e semplice.
Quando un ragazzo entra in un negozio per comprare un libro legge il prezzo, estrae la banconota dal portafoglio e riceve in cambio il resto. Tutto questo è pura matematica, nonché logica. Senza di essa...addio libro.
Perciò è bene far capire ai bambini delle elementari che le ore di matematica non sono una tortura voluta dagli insegnanti, ma la base per poter entrare nel mondo e comprenderlo, potendo così ottenere ciò che si vuole.
Prima di tutto quando ti svegli la mattina guardi che ore sono...l'ora è fatta di numeri.
Quando ti trucchi prima di uscire, il mascara lo metti sulle ciglia di 2 occhi.
Quando compri una borsa nuova paghi 30 euro...e i soldi sono numeri.
Quando ti prepari per l'esame di matematica conti i giorni che ti separano dalla data fatidica...e i giorni sono numeri.
Quando leggi un libro guardi la pagina a cui sei arrivata... e le pagine sono segnate in numeri.
Quindi la domanda "a cosa serve la matematica?" è inutile...ognuno di noi capisce che senza matematica sarebbe un caos poiché la matematica è NUMERO e i numeri sono ovunque. Sarebbe più corretto chiedere "a cosa serve studiare i limiti?"... ma quella è cultura generale.
Capire questo concetto risolve molti problemi con la matematica ed è compito delle insegnanti spiegarlo più chiaramente possibile. Probabilmente per una persona che limiti, angoli, rette, equazioni, disequazioni non saranno presenti in modo specifico nel proprio futuro possano interessare poco, ma noi dobbiamo concentrarci sulla matematica pura e semplice.
Quando un ragazzo entra in un negozio per comprare un libro legge il prezzo, estrae la banconota dal portafoglio e riceve in cambio il resto. Tutto questo è pura matematica, nonché logica. Senza di essa...addio libro.
Perciò è bene far capire ai bambini delle elementari che le ore di matematica non sono una tortura voluta dagli insegnanti, ma la base per poter entrare nel mondo e comprenderlo, potendo così ottenere ciò che si vuole.
Ripetizioni di matematica...che fatica!
Alle 16.30 è arrivata a casa mia Hadir, una ragazza di 15 anni che frequenta il 1° anno di scuola superiore, più precisamente l'Istituto Einaudi con indirizzo turistico. Attualmente in matematica stanno studiando le frazioni e le operazioni con le frazioni... vero incubo per Hadir che tende a non capirci molto. Da parte mia trovo invece che sia molto interessante e divertente, perché no? Come potete vedere nella presentazione in Power Point "IO E LA MATEMATICA", la matematica è sempre stata una passione che a tutt'oggi mi affascina. Tutti quei calcoli, quei passaggi, quelle operazioni per arrivare ad una soluzione. Come può non soddisfare risolvere un'espressione lunga come ad esempio
25*[(87+25*3-48)+(55-3+8)+2]-28+(12:2)
per trovare un numero, un singolo numero per tutte quelle operazioni.
Comunque ritorniamo all'argomento principale: le ripetizioni.
Hadir è una ragazza che ci mette tutta la buona volontà per risolvere equazioni e espressioni, però partendo dal presupposto che lei "di matematica non ci capirà mai nulla" (o meglio più che presupposto PREGIUDIZIO), è convinta che alla fine il risultato sarà diverso da quello del libro. E spesso gli errori che fa nel risolvere un'espressione sono sempre gli stessi:
- dimenticanze di numeri "non ho moltiplicato per 2"
- errori di calcolo: "2 alla terza fa 6"...ma da quando le chiedo sempre! 2 alla terza è uguale 8.
Eppure dopo tre espressioni riuscite male, alla quarta la mente di Hadir si illumina e non combina "pasticci matematici". E la soddisfazione sul suo volto è evidente.
Certo se si concentrasse un pò di più anche nelle verifiche sarebbe meglio, ma sono convinta che solo un lavoro costante di controllo delle proprie azioni potrà portare a risultati eccellenti.
E sono altrettanto sicura che TUTTI siano portati per la matematica...forse non per i calcoli astro-fisici e più complessi, ma sicuramente risolvere espressioni in cui sono presenti le quattro operazioni fondamentale (ADDIZIONE, SOTTRAZIONE, MOLTIPLICAZIONE, DIVISIONE) non è così complicato come si crede.
Basta attenzione e accorgimenti particolari che ti permettono di raggiungere quel risultato proprio uguale a come dice il libro!
25*[(87+25*3-48)+(55-3+8)+2]-28+(12:2)
per trovare un numero, un singolo numero per tutte quelle operazioni.
Comunque ritorniamo all'argomento principale: le ripetizioni.
Hadir è una ragazza che ci mette tutta la buona volontà per risolvere equazioni e espressioni, però partendo dal presupposto che lei "di matematica non ci capirà mai nulla" (o meglio più che presupposto PREGIUDIZIO), è convinta che alla fine il risultato sarà diverso da quello del libro. E spesso gli errori che fa nel risolvere un'espressione sono sempre gli stessi:
- dimenticanze di numeri "non ho moltiplicato per 2"
- errori di calcolo: "2 alla terza fa 6"...ma da quando le chiedo sempre! 2 alla terza è uguale 8.
Eppure dopo tre espressioni riuscite male, alla quarta la mente di Hadir si illumina e non combina "pasticci matematici". E la soddisfazione sul suo volto è evidente.
Certo se si concentrasse un pò di più anche nelle verifiche sarebbe meglio, ma sono convinta che solo un lavoro costante di controllo delle proprie azioni potrà portare a risultati eccellenti.
E sono altrettanto sicura che TUTTI siano portati per la matematica...forse non per i calcoli astro-fisici e più complessi, ma sicuramente risolvere espressioni in cui sono presenti le quattro operazioni fondamentale (ADDIZIONE, SOTTRAZIONE, MOLTIPLICAZIONE, DIVISIONE) non è così complicato come si crede.
Basta attenzione e accorgimenti particolari che ti permettono di raggiungere quel risultato proprio uguale a come dice il libro!
28-03-2008
Oggi davvero inizia il mio viaggio verso l'esame di matematica...wow!
Ci sono davvero molte cose da fare ma non spaventiamoci prima del tempo...piano piano passo dopo passo posso riuscirci. Basta andare con ordine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7...
Benissimo PRIMO PASSO o meglio passo T00: il BLOG personale.
Inizio del percorso il 28 marzo del 2008. Già con la data di oggi si possono fare tantissime cose "matematiche" ad esempio
- sommare i numeri 28+3+2008=2039
- sommare le cifre 2+8+3+2+8=23 (ovviamente lo "0" non lo contiamo poiché non modifica il risultato finale)
- calcolare i numeri primi divisori di 28. Quindi 2*2*7
- scrivere in cifre il numero 2832008...duemilioniottocentotrentaduemilaotto
e così via fino alla fine...anche se proprio una fine non c'è pioché con i numeri si possono creare tanti giochi, problemi, operazioni che tutto dipende dalla voglia e dalla creatività di una persona.
Personalmente potrei andare avanti fino all'infinito!
Leggendo tutta la data di seguito (2832008) mi ritorna in mente un gioco che alle elementari è molto in voga: sommare le date di due amici e dividere per 2 fino a quando non si trova un numero di due cifre. Questo numero rappresenta la percentuale di affinità tra i due amici. Ovviamente il calcolo viene eseguito utilizzando la calcolatrice.
Il viaggio mi sembra sia iniziato bene, ora posso concentrami sul punto T01: NOI E LA MATEMATICA
A presto
Alexis
Ci sono davvero molte cose da fare ma non spaventiamoci prima del tempo...piano piano passo dopo passo posso riuscirci. Basta andare con ordine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7...
Benissimo PRIMO PASSO o meglio passo T00: il BLOG personale.
Inizio del percorso il 28 marzo del 2008. Già con la data di oggi si possono fare tantissime cose "matematiche" ad esempio
- sommare i numeri 28+3+2008=2039
- sommare le cifre 2+8+3+2+8=23 (ovviamente lo "0" non lo contiamo poiché non modifica il risultato finale)
- calcolare i numeri primi divisori di 28. Quindi 2*2*7
- scrivere in cifre il numero 2832008...duemilioniottocentotrentaduemilaotto
e così via fino alla fine...anche se proprio una fine non c'è pioché con i numeri si possono creare tanti giochi, problemi, operazioni che tutto dipende dalla voglia e dalla creatività di una persona.
Personalmente potrei andare avanti fino all'infinito!
Leggendo tutta la data di seguito (2832008) mi ritorna in mente un gioco che alle elementari è molto in voga: sommare le date di due amici e dividere per 2 fino a quando non si trova un numero di due cifre. Questo numero rappresenta la percentuale di affinità tra i due amici. Ovviamente il calcolo viene eseguito utilizzando la calcolatrice.
Il viaggio mi sembra sia iniziato bene, ora posso concentrami sul punto T01: NOI E LA MATEMATICA
A presto
Alexis
Iscriviti a:
Post (Atom)