Partiamo dal presupposto che senza numeri non si vive!
Prima di tutto quando ti svegli la mattina guardi che ore sono...l'ora è fatta di numeri.
Quando ti trucchi prima di uscire, il mascara lo metti sulle ciglia di 2 occhi.
Quando compri una borsa nuova paghi 30 euro...e i soldi sono numeri.
Quando ti prepari per l'esame di matematica conti i giorni che ti separano dalla data fatidica...e i giorni sono numeri.
Quando leggi un libro guardi la pagina a cui sei arrivata... e le pagine sono segnate in numeri.
Quindi la domanda "a cosa serve la matematica?" è inutile...ognuno di noi capisce che senza matematica sarebbe un caos poiché la matematica è NUMERO e i numeri sono ovunque. Sarebbe più corretto chiedere "a cosa serve studiare i limiti?"... ma quella è cultura generale.
Capire questo concetto risolve molti problemi con la matematica ed è compito delle insegnanti spiegarlo più chiaramente possibile. Probabilmente per una persona che limiti, angoli, rette, equazioni, disequazioni non saranno presenti in modo specifico nel proprio futuro possano interessare poco, ma noi dobbiamo concentrarci sulla matematica pura e semplice.
Quando un ragazzo entra in un negozio per comprare un libro legge il prezzo, estrae la banconota dal portafoglio e riceve in cambio il resto. Tutto questo è pura matematica, nonché logica. Senza di essa...addio libro.
Perciò è bene far capire ai bambini delle elementari che le ore di matematica non sono una tortura voluta dagli insegnanti, ma la base per poter entrare nel mondo e comprenderlo, potendo così ottenere ciò che si vuole.
venerdì 28 marzo 2008
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