giovedì 25 giugno 2009
Fra poco inizia l'esame
lunedì 22 giugno 2009
Gli omini di ferro
sabato 20 giugno 2009
Perché i favi delle api sono fatti di celle esagonali?
Le api hanno scoperto il sistema migliore per risparmiare materiale da costruzione (cera) e allargare lo spazio all’interno del favo. Le figure geometriche che, a parità di perimetro, hanno un’area più grande sono, nell’ordine, il cerchio e quindi i poligoni con un alto numero di lati (quindi l’ottagono più dell’eptagono, questo più dell’esagono e così via). Se le api costruissero celle isolate, sarebbe quindi conveniente la forma circolare perché usando la stessa quantità di cera avrebbero maggiore spazio a disposizione. Ma un favo è fatto da più celle e affiancando più cerchi resterebbe tra essi spazio vuoto non utilizzabile. L’esagono risulta dunque il miglior compromesso tra un cerchio e un poligono, perché è la figura geometrica col più alto numero di lati che riempie uniformemente un piano e richiede perciò poca cera (perché ogni lato è in comune con una cella vicina). |
mercoledì 17 giugno 2009
I frattali



Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento. Questa caratteristica è spesso chiamata auto-similarità. Il termine frattale venne coniato nel 1975 da Benoît Mandelbrot, e deriva dal latino fractus(rotto, spezzato), così come il termine frazione; infatti le immagini frattali sono considerate dalla matematicaoggetti di dimensione frazionaria.
mercoledì 3 giugno 2009
I lavori di gruppo
giovedì 28 maggio 2009
Costruire i poligoni
venerdì 22 maggio 2009
Che strada fare da casa all'università

domenica 17 maggio 2009
La geometria attraverso Kandnski: IL QUADRATO NERO

In questa opera Kandinsky vuol presentare opere "in un involucro gelato", che avessero "un contenuto ardente". In effetti, applicando la sua teoria estetica, in questo quadro si può notare una rigorosa organizzazione geometrica (circoli, triangoli, rettangoli e frammenti di essi), che enfatizza la qualita e il senso intrinseco di ogni elemento, in accordo con la sua collocazione: la linea orizzontale emana un senso caldo; quella verticale, freddo; il punto, silenzio e immobilità. La linea, successione di punti, è dinamica; la curva è materialmente instabile per poterla fissare. Il giallo è caldo ed irritante, e si relazione col triangolo e l'angolo acuto; l'azzurro è freddo, severo e si relaziona col circolo e con l'angolo ottuso; il bianco è silenzio che racchiude potere, mentre il nero è silenzio senza futuro.
Kandinsky crea un mondo ideale al di fuori di ogni imitazione o relazione con quello che noi captiamo con i nostri sensi, convinto che in pittura la tematica è superflua, anzi molesta, e limita la sua potenzialità espressiva.
venerdì 15 maggio 2009
La geometria attraverso Kandinski: GIALLO ROSSO BLU

Giallo, rosso, blu è un dipinto ad olio su tela di cm 127 x 200 realizzato nel 1925.
Tra il 1922 e il 1933, Kandinsky insegna a Bauhaus. In questo periodo le sue composizioni appaiono strutturate secondo principi geometrici.
Nell'opera il giallo e il blu sono associati rispettivamente a forme acute e ad andamenti curvilinei; si contrappongono al rosso che, disposto entro forme rettangolari, emerge nella parte centrale del quadro.
È conservato al Centre Pompidou di Parigi.
La zona gialla a sinistra sembra avanzare, mentre il blu, sulla destra, produce un effetto di arretramento.
La combinazione di elementi visivi semplici determina nell'opera effetti di dinamismo e di spazialità. La zona gialla è dominata da segni grafici che formano il profilo stilizzato di un uomo.
È curioso tuttavia notare come, capovolgendo l'opera, gli stessi segni diano vita al muso di un gatto. A destra poi, dopo la zona rossa e quella blu, troviamo una linea nera molto marcata di forma serpentinante che, in qualche modo, "chiude" l'intero quadro.
martedì 12 maggio 2009
La mia camera da letto
Sopratutto perchè molti mobili nel corso delgi ultimi 20 anni sono cambiati.
La parte della mia stanza che più adoro è la libreria...sugli scaffali sono stipati tantissimi libri, da quelli di scuola alla narrativa, dalle guide turistiche ai libri di storia.
E naturalmente, non trovo mai il libro che mi serve in quel marasma che sarebbe la mia camera!!!!
venerdì 8 maggio 2009
Il mio paese: Salerano Sul Lambro
martedì 5 maggio 2009
Il mio avatar

è davvero carino e mi somiglia tantissimo!!!!!!
Sembro un cartone animato...potrei essere la protagonista di qualche avvincente storia per ragazze ambientata in un liceo giapponese!!!
lunedì 4 maggio 2009
L'AVATAR: CHE COSA è?
Nel gergo di internet si intende che una persona reale che scelga di mostrarsi agli altri, lo faccia attraverso una propria rappresentazione, un'incarnazione: un avatar appunto.
Tale immagine, che può variare per tema e per grandezza (di solito stabilite preventivamente dai regolamenti delle comunità virtuali), può raffigurare un personaggio di fantasia, della realtà (ad es. il proprio cantante o attore preferito, o anche la propria immagine), o anche temi più vari, come vignette comiche, testi, ed altro.
Il luogo di maggiore utilizzo degli avatar sono i forum, i programmi di instant messaging, e i giochi di ruolo on-line dove è d'uso crearsi un alter ego. Alcuni siti invitano a dotarsi di un avatar ispirato a un certo tema per renderne uniforme l'utilizzo in modo da migliorare il senso di appartenenza alla comunità virtuale. Per esempio il sito del Villaggio di Ofelon richiede un avatar di ispirazione medievale che, unitamente a un nickname in tema, tende a creare un'ambientazione di cavalieri del medio evo.
mercoledì 29 aprile 2009
GAUDì...genio e sregolatezza
Principalmente adoro le sue creazioni. Se si parte dal presupposto che le case mi piacciono tantissimo, Gaudì diventa il mio idolo.
Casa Battlò, Casa Milà, la Sagrada Familia, Palazzo Guel, Parco Guell....uno spettacolo dopo l'altro.
Gaudì utilizza la geometria per creare dei veri e propri capolavori!
Non le case di oggi, così squadrate e uguali le une alle altre....Gaudì ha reinventato l'idea di casa e non sempre è stato apprezzato.
Ecco alcune immagini delle sue opere!

_3.jpg)

lunedì 27 aprile 2009
Intervista al genio della porta accanto.
Ho chiesto ad un mio amico non che compagno di classe alle elementari, se poteva rispondere ad alcune domande inerenti il suo lavoro e la geometria.
ecco il risultato!
1) QUaL è IL TUO LAVORO?
1) Progettista (alle prime armi) disegnatore meccanico
2) QUANTO è IMPORTANTE LA GEOMETRIA NEL TUO CAMPO LAVORATIVO?
2)Da 1 a 10 direi 10, grazie alle forme geometriche, agli assi, alle parallele etc etc posso dar vita al disegno che mi serve per poter far capire a chi poi dovrà costruire quel pezzo come deve farlo e come deve montarlo.
3) PER QUALI TIPI DI LAVORI USI LA GEOMETRIA?
3) Uso la geometria per la creazione del disegno.
4) QUALE TIPO DI GEOMETRIA TI è PIù UTILE, QUELLA SOLIDA, PIANA O ENTRAMBE?
4) entrambe, uso due diversi tipi di programmi, 2D e 3D, in base alle necessità che nn ti sto a spiegare, quindi quando uso il 3D tratto con veri e propri solidi che andranno poi ad essere importati come figure piane per poter stampare e far circolare.
5) CHE RAPPORTO HAI AVUTO CON LA GEOMETRIA ALLA SCUOLA ELEMENTARE?
5)Non era proprio la mia materia preferita, ma nn avevo difficoltà nel ricordarla. A volte mentre lavoro mi vengono ancora dei flash e mi tornano alla mente figure di triangoli che c'erano nel libro di geometria delle elementari.
6) E ALLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI?
6)Alle scuole medie nn ricordo di averla trattata più di tanto, mentre alle scuole superiori era utilizzata indirettamente, diciamo che facendo meccanica, o D.P.O.I. (Disegno Progettazione Organizzazione Industriale) la geometria era sempre presente e si dava per scontato che tutti la conoscessero.
7) NEL CORSO DEGLI ANNI è CAMBIATO IL TUO RAPPORTO CON LA GEOMETRIA?
7)Ovviamente si. Sono passato dal considerarla una materia come le altre, poi a capire di doverla conoscere per poter imparare a fare quello che poi mi avrebbero chiesto una volta uscito da scuola, a vederla come compagna di lavoro tutti i giorni.
8) QUANTO CREDI SIA IMPORTANTE LA GEOMETRIA AL GIORNO D'OGGI?
8)Non lo dico perchè ci lavoro insieme, ma tutti ogni giorno abbiamo a che fare con la geometria anche se nn ci facciamo caso, anche la semplice azione del camminare che consiglia di mantenere una direzione costante, ecco che ci si presenta una retta, il cambiare direzione per attraversare la strada, un angolo etc etc.. quindi secondo me è importante.
Grazie Mille
domenica 26 aprile 2009
Filastrocca della settimana
martedì 21 aprile 2009
lunedì 20 aprile 2009
Geometria con i bottoni e i cartoncini
Abbiamo imparato la geometrica con i regoli colorati e abbiamo costruito tantissimi solidi con i cartoncini. Certo a volte, dopo aver preso le misure sbagliate, i cubi venivano storti o non si chiudevano. Oppure tagliavamo per sbaglio le alette da incollare.
Però ci siamo divertiti ugualmente, eravamo concentrati sul lavoro e spesso ci aiutavamo a vicenda!!!
sabato 18 aprile 2009
Il mio rapporto con la geometria nel corso degli anni
A scuola è sempre stata una delle mie materie preferite (la geometria è applicare formule logiche a problemi logici...nulla di più semplice!!!).
Purtroppo però alle scuole superiori la geometria è stata "bandita"...la psicologia e la pedagogia hanno preso il sopravvento. Perciò mi sono impegnata in matematica, fisica e chimica per ritrovare la logica che tanto amo!!
martedì 14 aprile 2009
Rieccomi...inizia il percorso verso la meta finale: l'esame.
Dopo essere stati nel mondo della matematica, il mondo della geometria apre le sue porte a noi studenti.
Buon viaggio a tutti!!!!