"In compagnia di amici, gli scrittori possono discutere dei loro libri, gli economisti della condizione dell'economia, gli avvocati dei loro ultimi casi e gli uomini d'affari dei loro recenti acquisti, ma i matematici non possono affatto discutere la loro matematica. E più è profondo il loro lavoro, meno è comprensibile."
ALFRED ADLER(1870-1937)
(Reflections: mathematics and creativity", New Yorker, 47 (1972), no. 53, 39 - 45.)
domenica 13 aprile 2008
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